MIA photo fair. Milano
MIA photo fair – Grande apprezzamento del pubblico per le fotografie di Paolo Grassi proposte all’edizione di MIA Photo Fair al The Mall di Milano Porta Nuova con il progetto “Da fuoco e acqua”. L’elenco completo è visibile in questa pagina.
Durante la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, lo spazio espositivo del fotografo è risultato affollato da un pubblico attento che ha apprezzato le immagini stampate manualmente con una innovativa tecnica messa a punto dallo stesso Paolo Grassi, derivata da un antico processo fotografico, denominato “Resinotipia”.
Al contrario del procedimento di stampa originario dei primi anni del ‘900, la “resino-pigmentype”, come l’ha battezzata l’autore, utilizza solamente prodotti naturali, non tossici ed ecocompatibili quali il pigmento nerofumo e l’acqua.
Il pubblico ha ascoltato attentamente l’illustrazione del procedimento di realizzazione delle opere data dallo stesso artista presente all’esposizione ed è rimasto affascinato in particolare dalla trasformazione dell’immagine latente in immagine visibile per mezzo di un pigmento distribuito con il pennello sul foglio di carta per acquerello.
Un particolare apprezzamento ha riguardato le immagini fotografiche dalle forme essenziali e altre, quasi astratte, eseguite “con un processo di rimozione del superfluo”, come le definisce lo stesso Grassi, secondo un principio analogo a quello con cui Michelangelo eseguiva le proprie opere.
Un grande effetto sul pubblico ha avuto inoltre la visione diretta delle stampe realizzate su fogli di carta per acquerello montate in modo essenziale con cui si percepiva l’effetto delle tonalità a rilievo, quasi come una fotografia tridimensionale.
Paolo Grassi ringrazia il comitato scientifico del MIA Photo Fair, composto da Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Enrica Viganò per l’ammissione del proprio progetto all’interno della sezione espositiva “Proposta MIA”.
Durante l’esposizione l’autore ha presentato il libro “Architettura della fotografia” che illustra il suo percorso artistico iniziato alla fine degli anni ‘70 del Novecento, nel quale Paolo Grassi mette a raffronto i linguaggi fotografici, artistici e architettonici a partire dalle prospettive bibliografiche di Umberto Eco, Le Corbusier, Pierre Restany, e il catalogo “MIA Photo Fair 2018, da fuoco e acqua” acquistabili entrambi nelle principali librerie online (IBS, Amazon e La Feltrinelli) in versione cartacea o e-book.
Pagine totali 66 stampato interamente a colori su carta patinata (61 pagine in versione e-book PDF)
Il volume è disponibile in formato 22×30 cm ed è acquistabile nelle principali librerie e online tra le quali IBS, Amazon, La Feltrinelli (ISBN 9788827805541).
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Nella fotografia di Paolo Grassi il fuoco e l’acqua permettono di fissare l’immagine latente nella materia.
Con un processo unico basato su questi elementi archetipici e sull’antica tecnica della resinotipia, l’autore, con l’utilizzo del pigmento nerofumo e l’acqua trasforma e collega i segni del reale in un percorso espressivo.
Il progetto, basato su una serie di scatti ripresi dagli anni ’80 a oggi sviluppa i simboli presenti nella ricerca dell’autore che appartengono sia all’ambiente costruito dall’uomo sia all’ambiente naturale.
Tutte le opere sono realizzate su cartoncino acquerello cm 55×76 cm inquadrate sotto vetro con dimensione della cornice di 70×89 cm. Nello spazio espositivo saranno inoltre esposte alcune stampe raffiguranti le performance in fase di esecuzione delle opere.
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