Descrizione
Limited edition photographs New York
Limited edition photographs New York 1992. The twin towers. La fotografia è stata ripresa nel 1992, due anni dopo della prima foto della serie (denominata “Don’t forget 1”). Una performance fotografica per non dimenticare per ricordare i fatti avvenuti l’11 settembre a New York. La scultura in marmo nero, posta alla base delle due torri è stata interpretata anche in questo taglio fotografico come una piramide egiziana. In questo caso, la trama irregolare della scultura vuole, secondo l’artista che ha realizzato lo scatto, essere la materia primordiale che dalla terra ha dato origine alla regolarità della scansione verticale delle facciate delle twin towers. La foto è stata ripresa su pellicola all’argento da 35mm e la stampa in limited edition, dopo una “stagionatura” di 25 anni è stata eseguita direttamente dall’artista con la tecnica della resino-pigmentype nel 2017 in 19 copie uniche e originali l’una diversa dall’altra.
“I raggi del sole battendo sulla scultura in granito nero mettevano in evidenza il trattamento della superficie. Ho avuto l’impressione che si trattasse di un elemento lasciato da una popolazione primitiva per le future generazioni al fine di costruire una nuova civiltà. Nella foto ho scelto un’inquadratura dove una parte della scultura apparisse come la punta di una piramide egizia e dove i due prismi delle torri segnate dalle scanalature verticali potessero apparire come la trasmutazione della scultura. Per effettuare lo scatto ho montato sulla mia reflex 35mm un filtro polarizzatore in modo da scurire il cielo e dare forza agli elementi geometrici della composizione.
In ricordo dei fatti dell’11 settembre 2001 ho eseguito durante la stampa in resino-pigmentype una performance con la polvere del pigmento con la quale ho voluto rappresentare la distruzione del complesso architettonico e delle vite in esso presenti. Della performance ho eseguito alcuni scatti con fotocamera digitale”
“The sun’s rays beating on the black granite sculpture highlighted the surface treatment, I had the impression that it was an element left by a primitive population for future generations in order to build a new civilization. chosen a frame where a part of the sculpture appeared as the tip of an Egyptian pyramid and where the two prisms of the towers marked by vertical grooves could appear as the transmutation of the sculpture.To make the shot I mounted on my 35mm SLR a polarizing filter in so as to darken the sky and give strength to the geometric elements of the composition.
In memory of the events of 11 September 2001, I made a performance with the pigment powder during the printing in resin-pigmentype, with which I wanted to represent the destruction of the architectural complex and of the lives in it. I performed some shots with a digital camera of the performance “